L'anima del popolo ostunese
‘L’ANIMA DEL POPOLO OSTUNESE‘ è il titolo del libro che raccoglie la produzione poetica in vernacolo del canonico don Pietro Pignatelli ( 1866-1943 ) , che scelse per sé lo pseudonimo de LU BARCARULU.
Una pubblicazione che risale a 50 anni fa , ormai introvabile, che l’UNIVERSITA’ DELLE TRE ETA’ di Ostuni nell’ambito del Progetto ‘ Recupero della memoria storica ‘ - ricorderà nell’incontro di Venerdì 1 Dicembre 2018, con inizio alle ore 17.30, presso l’Auditorium della Biblioteca Comunale di Ostuni . Ad illustrare il valore artistico letterario e di memoria storica sarà il Prof. Nello Ciraci , curatore di un’antologia degli scrittori ostunesi intitolata ‘Parole di calce‘, mentre il prof. Silvio Carrino e Lorenzo Cirasino si soffermeranno su alcune delle poesie più significative di quella ostunesità, di cui don Pietro fu raffinato interprete: dalla figura straordinaria de lu capuralu Renzicchje alla tipica donna bigotta di Donna Caitana, dai tormenti degli artigiani alle fatiche dei contadini, dai piaceri della villeggiatura alle difficili dinamiche familiari, dal ricordo dei tanti ostunesi caduti in guerra al doloroso distacco degli emigrati in cerca di fortuna.
Insomma una raccolta poetica che merita di essere conosciuta dai più giovani e ricordata dai meno giovani, pubblicata nel 1957 grazie all’impegno encomiabile di un qualificato Comitato Promotore mosso dall’amore per la cultura e per la propria terra e al sostegno diffuso di virtuosi cittadini ostunesi che prenotarono il libro prima che fosse stampato.
Ma il merito maggiore di questa pubblicazione va senza dubbio riconosciuto al Preside Tommaso Nobile (e all’amico Amerigo Nacci) che ne curarono la stampa e le note aggiuntive grazie alla sua vasta cultura, alla sua passione poetica e soprattutto alla sua competenza filologica e linguistica di cui è dimostrazione la nota introduttiva dedicata alla Ortografia del Dialetto Ostunese
‘Sarebbe auspicabile – commenta Lorenzo Cirasino, Presidente dell’UNITRE – ( e l’evento ha anche questo fine ) che l’Amministrazione Comunale, con il coinvolgimento di Enti, Associazioni e privati cittadini , procedesse alla ristampa del volume non solo per rendere omaggio ad una figura rappresentativa della storia civile culturale e religiosa della nostra Città ma anche per dare ai giovani uno strumento prezioso di conoscenza della nostra lingua e della nostra civiltà ‘.