Dove va l'Europa?
La dott.ssa Maddalena Tulanti, giornalista del"Corriere del Mezzogiorno" ha discusso con il prof. Mario Pecere il tema: "Dove va l'Europa?". L'incontro pubblico è stato organizzato dalla sezione Unitre di Ostuni, il 19 aprile 2024, nell'Auditorium del Liceo Scientifico. Mario Pecere, vicepresidente Unitre, ha presentato la relatrice, esperta di politica internazionale e ha ricordato la importanza della Unione Europea nel momento attuale segnato drammaticamente dalle due guerre in Ucraina e a Gaza. L'Unione Europea, ha dichiarato Maddalena Tulanti, è il problema più importante per i cittadini di tutti i ventisette stati europei. In questi ultimi cinque anni, dal 2019 ad oggi, si è compreso bene la importanza della Europa sul piano economico, sociale e politico. Basta solo pensare alla pandemia COVID e la centralità della Unione Europea per il superamento del momento più difficile con la scoperta del vaccino e la vaccinazione di massa. Superare la frammentazione degli interessi Nazionali e dare maggiore forza all'Unione Europea è la strada da percorrere per il migliore sviluppo economico e sociale dei cittadini europei. Una partita difficile dominata a livello mondiale dagli Stati Uniti e dalla Cina. Le guerre in atto in Ucraina e a Gaza richiedono una presenza più determinante dell'Unione Europea per battere ogni tentativo violento di sopraffazione e affermare le ragioni della Pace. Servono molti cambiamenti, ha continuato la relatrice, per costruire un processo di integrazione capace di governare i complessi problemi economici e politici del mondo attuale. L'Europa deve proporsi come un'unica entità sovranazionale per vincere le sfide in atto in campo ambientale, tecnologico, economico, sociale e politico. Si rischia il declino economico e lo sfaldamento politico dell'Unione Europea, se dopo le prossime elezioni del 8 e 9 giugno 2024, i nuovi vertici comunitari non realizzeranno i mutamenti necessari, a partire dal superamento della unanimità delle decisioni. Sono a rischio i valori fondamentali della civiltà europea dalla democrazia alla libertà e alla uguaglianza. Serve un governo europeo, di 400 milioni di abitanti, capace di competere con le grandi potenze sul piano economico, militare, sociale, culturale e politico; in caso contrario si resterà ai margini della storia dei prossimi anni. Il dibattito ha registrato gli interventi di Pasquale Murgolo, Mario Liso e Giuseppe Francavilla.