I destini della Costituzione

Venerdì 13 gennaio 2023, Auditorium del Liceo Scientifico "Ludovico Pepe" di Ostuni, l'Universita' delle Tre Eta' ha organizzato un incontro sul tema: "I destini della Costituzione a 75 anni dall'entrata in vigore fra attuazione e riforme". Relatore il prof. Luca dell'Atti dell'Universita' di Bari. Il presidente dell'Unitre Lorenzo Cirasino ha comunicato che la chiusura dell'Auditorium della Biblioteca Comunale ha determinato lo spostamento della sede della conferenza. Ha presentato il prof Dell'Atti, ricercatore di Diritto Costituzionale presso il dipartimento di Giurisprudenza della Universita' di Bari e ha ricordato la importanza della Carta Costituzionale a 75 anni dalla sua approvazione. Una guida importante per la storia repubblicana del nostro paese, valori fondamentali che hanno determinato la crescita civile ed economica. Il prof. Dell'Atti ha ricordato che la Costituzione, pur conservando i suoi Principi fondamentali e' cambiata insieme al nostro paese. In questi ultimi anni si sono imposti i temi relativi alla Autonomia Differenziata e al Presidenzialismo. Oggi fanno parte del programma del Governo e sono al centro di una discussione animata. Si contrappongono visioni e scelte contrastanti. In merito alla Autonomia Differenziata il timore e' l'Unita' del paese e le disuguaglianze fra le regioni del Nord e quelle Meridionali. Consolidare la spesa storica, prima di assicurare i Livelli essenziali di prestazione e di assistenza, significherebbe agevolare le regioni piu' sviluppate e abbandonare il resto del paese a partire dal Meridione. Non e' questo il modo migliore per realizzare i principi e i valori della Costituzione Italiana. Uguali considerazioni vanno approfondite sulla scelta del Presidenzialismo. Il prof Dell'Atti ha fatto riferimento alle strutture costituzionali degli Stati Uniti e della Francia, dove la funzione del Presidente e' diversa da quella italiana. La nostra e' una Repubblica Parlamentare dove il Presidente e' punto di controllo ed equilibrio fra il Parlamento, il Governo e la Magistratura. Modificare questo equilibrio che assicura lo stato di diritto e tutela le liberta' dei cittadini e' una operazione complessa che richiede la partecipazione di tutte le forze politiche. Una visione di parte o semplificata rischia di portare il paese verso una soluzione neo autoritaria di democrazia. Le riforme costituzionali andrebbero realizzate con il piu' ampio consenso parlamentare e guardando solo all'interesse generale del paese. Nel dibattito sono intervenuti Mario Liso,, Pasquale Murgolo e Nello Ciraci. 
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