Puglia in viaggio nella memoria
Per il Progetto “Cittadinanza attiva“ si è svolto presso la sede un Interessante incontro .promosso dall’UNITRE e dal Presidio del Libro per presentare la guida “Puglia In Viaggio nella Memoria”, risultato di un ampio progetto di ricerca, affidato da Pugliapromozione all’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. L’hanno illustrata il professor Vito Antonio LEUZZI Presidente dell’IPSAIC e il Vice presidente Prof Raffaele Pellegrino, filosofo della musica che ha ricostruito l’attività dei musicisti e compositori ebrei accolti nei campi profughi in Puglia e che diffusero nel Teatro Piccinni di Bari la ‘musica proibita‘ Lo scopo della guida è quello di recuperare e valorizzare i luoghi della memoria legati a eventi ed episodi accaduti in Puglia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, uno dei momenti cruciali della storia nazionale del secolo scorso. La costruzione di una mappa della memoria, che restituisca alla intera comunità pugliese aspetti significativi del passaggio dalla guerra alla pace e da un regime dispotico ad una società libera, è alla base di questo viaggio del ricordo che pone l’accento su alcuni fenomeni storici che hanno caratterizzato la Puglia del secolo scorso: Antifascismo, Resistenza ed Emigrazione. Il territorio pugliese si caratterizzò tra l’altro per l’istituzione di campi di concentramento in cui furono reclusi ebrei italiani e stranieri, slavi delle aree di confino, oppositori del regime. Un viaggio nel ricordo, dunque, con cinque itinerari, che ha anche come obiettivo quello di sviluppare in Puglia nuove forme di “turismo della memoria”, un fenomeno contemporaneo indotto dall’interesse generale nei confronti dell’identità culturale del territorio e della sua storia.